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martedì 25 ottobre 2016


Novità Legge di Stabilità 2017


Super ammortamento: novità Legge di Stabilità 2017
Con la prossima Legge di Stabilità 2017, il Governo Renzi, confermerà il super ammortamento 2017 al 140% per sostenere gli investimenti delle imprese in Italia, proprio come è successo quest’anno.
Per qui appare chiaro che nella prossima Legge di Stabilità 2017, ci sarà il nuovo super ammortamento 2017, come misura, ricordiamolo sempre, finalizzata ad incentivare gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, attraverso la possibilità di usufruire una maggiorazione del 40% del costo di acquisto, ivi compreso il leasing finanziario, di beni strumentale, cosicché da consentire ai beneficiari, ai fini della determinazione dell’IRES e dell’IRPEF, un’imputazione di quote di ammortamento e di canoni di locazione finanziaria più elevata.

Super ammortamento 2017 250%:


Il super ammortamento 2017 al 250% previsto per alcuni beni strumentali, è il nuovo bonus imprese che verrà inserito nella nuova Legge di Stabilità 2017. 
Incentivare l’innovazione nelle imprese italiane, è un fondamentale passo per rilanciare gli investimenti in impianti e macchinari, e gettare le basi per una nuova Industria 4.0, se il super ammortamento al 140%, è stata una misura importantissima per rilanciare gli investimenti nel 2016, il nuovo super ammortamento al 250% Industria 4.0. consentirà una maggiore ripresa anche per il settore industriale.
Il nuovo piano del Governo, Industria 4.0, è stato presentato dal ministro dello Sviluppo, Calenda, in presenza del Premier, Matteo Renzi, durante l'incontro che si è tenuto presso il Museo della Scienza e della Tecnica, Leonardo da Vinci, di Milano, con la comunità degli imprenditori.
In base alle slide presentate dal ministro Calenda, Industria 4.0 2017 - 2020, pertanto, nella nuova Legge di Stabilità 2017, ci sono importantissime misure, quali:
  • Super ammortamento 140% nel 2017;
  • Iperammortamento 250% 2017 per l'acquisto di beni hi tech;
  • Detrazioni fiscali al 30% per chi investe nelle Pmi innovative e l’assorbimento da parte di società sponsor delle perdite di startup;
  • Detassazione sui capital gain;
  • Nuovo programma di acceleratori d’impresa;
  • Fondi dedicati all’industrializzazione di idee e brevetti ad elevato contenuto tecnologico;
  • Attivazione di nuovi fondi di venture capital per le start up in co-matching;
  • Beni strumentali 2017 Nuova Sabatini.
Fonte: http://www.guidafisco.it/super-ammortamento-come-funziona-1654

La fibra fino a casa



La tecnologia con la quale EOF sta portando nelle case degli italiani la connessione ultraveloce si chiama FTTH, Fiber to the Home, letteralmente “fibra fino a casa”.

La fibra ottica diventa il mezzo di trasmissione che sostituisce la rete di accesso locale tradizionale costituita dal comune “doppino” in rame. Tale infrastruttura di rete è usata nella realizzazione delle cosiddette reti NGN – NGAN (Next Generation Network) che hanno una velocità di trasmissioni sensibilmente più elevata rispetto a metodologie tradizionali che impiegano il rame.

La fibra ottica attraverso la tecnologia FTTH raggiunge direttamente le nostre abitazioni, garantendo la massima velocità di trasmissione e la compatibilità con l’evoluzione dei servizi di rete.

"Abbiamo scelto la tecnologica FTTH per portare la fibra ottica spentafino a casa e abilitare una rete ultralarga (Ultra Broadband - UBB) a disposizione degli operatori TLC."

fonte: http://www.enelopenfiber.it/tecnologia-ftth.html

domenica 21 febbraio 2016

Accordo Tim Huawei per lo sviluppo delle soluzioni Internet of things



Tim e Huawei hanno siglato oggi a Barcellona un memorandum of understanding relativo allo sviluppo di soluzioni dedicate all'Internet of Things su tecnologia Narrowband IoT (NB-IoT), con l'obiettivo di accrescere e promuovere questo nuovo mercato. Grazie a questa intesa TIM e Huawei proseguono la collaborazione, avviata nel 2015 sulla tecnologia NB-IoT. A Torino infatti Tim realizzerà il primo Open Lab di ricerca e innovazione in Italia dedicato al 'NB - IoT', aperto ad aziende e sviluppatori per favorire e accelerare la crescita dei servizi Internet of Things e lo sviluppo di applicazioni industriali. Tim e Huawei sperimenteranno le soluzioni NB-IoT in laboratorio e in campo insieme a partner di diversi settori industriali, promuovendo così l'introduzione e l'adozione di questa tecnologia nel mercato.



Quest'accordo costituisce un importante passo nell'evoluzione della rete mobile 4G e della futura 5G verso l'Internet of Things, settore in rapido sviluppo nell'Ict che stimolerà una fase innovativa nel mercato rappresentando un'importante opportunità per l'industria delle comunicazioni. La tecnologia NB-IoT consente infatti bassi consumi, maggiore copertura di rete e la possibilità di collegare grandi numeri di oggetti in modo conveniente: tutte caratteristiche indispensabili per l'Internet of Things. Questa tecnologia potrà essere adottata nell'ambito del sistema delle rilevazione dei contatori energetici, nella logistica, nell'agricoltura smart, oltre che nella sicurezza, finanza, trasporti e nell'automazione industriale.

Gabriela Styf Sjoman, Responsabile di Engineering & TILab di Tim, dichiara: "Siamo molto ottimisti sullo sviluppo dei servizi Internet of Things, che rappresentano una delle principali aree di innovazione di Tim. Questa collaborazione con Huawei accelererà la standardizzazione internazionale e stimolerà sinergie industriali con altri partner anticipando la progettazione di servizi e soluzioni innovative".

Chaobin Yang, Chief Marketing Officer di Huawei Wireless Network Product Line, aggiunge: "Le comunicazioni mobili stanno entrando nell'era del cosiddetto 4.5G, nella quale l'IoT sarà una delle principali innovazioni. La tecnologia NB-IoT (NarrowBand - Internet of Things) consente agli operatori di rendere possibile l'offerta di applicazioni IoT in modo rapido e competitivo anticipando una nuova fase dell'innovazione. Questa collaborazione contribuirà ad accelerare la commercializzazione della tecnologia NB-IoT e la sua applicazione in diverse industrie verticali".

Fonte. La Repubblica

domenica 13 dicembre 2015

HEW: ROBOT A 6 ASSI PROGRAMMABILE PER SCRIVANIE



HEW: un braccio robotico a 6 assi che si installa sulla scrivania e permette di programmare e utilizzare una vasta gamma di pinze. HEW è disponibile in due forme differenti: pre-montati o smontati. Può essere montato in diversi modi, a parete, soffitto, o altrove. È possibile utilizzare una varietà di linguaggi di programmazione, tra cui C e Python per programmare questa tipologia di robots. Il video fornisce ulteriori informazioni su questo progetto. Potete saperne di più su di esso su Kickstarter.


giovedì 12 novembre 2015

Fotovoltaico: nuove prospettive grazie alle lenti Fresnel




Cosa hanno in comune i fari e i sistemi di propulsione spaziale di ultima generazione? Sono entrambe applicazioni pratiche delle lenti di Fresnel, dispositivi che possiedono la stessa capacità delle lenti regolari di rifrangere e concentrare la luce, ma con minore spessore e peso. Originariamente impiegate nei fari per riuscire a proiettare fasci di luce  per diversi chilometri sopra l’oceano, a partire dalla metà del 20 secolo sono accorse in aiuto alla tecnologia fotovoltaica. Con l’ausilio delle lenti Fresnel infatti, una cella solare con una ridotta superficie è in grado di generare la stessa quantità di elettricità di una con una superficie più grande. Sulle potenzialità di questa tecnologia è tuttora al lavoro il Glenn Research Center della NASA.

Un team di ingegneri della famosa agenzia spaziale americana ha recentemente impiegato queste speciali lenti per realizzare un impianto fotovoltaico in miniatura in grado di concentrare 20 volte i raggi del sole.SolarVolt, questo il nome dell’impianto sperimentale, è stato sviluppato in collaborazione con la Entech Solar e utilizza lenti di Fresnel grandi appena poche decine di micrometri di spessore che concentrano la luce solare su una piccolissima cella “multi-giunzione”. Il risultato? Le lenti moltiplicano la luce in entrata di venti volte. La tecnologia – secondo il team di scienziati – potrebbe portare a impianti fotovoltaici molto più piccoli, o e migliorare notevolmente l’efficienza delle istallazioni solari di grandi dimensioni.

Fonte: http://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/fotovoltaico-lenti-fresnel-666/